375 anni fa veniva distrutta la Città di Castro. Rimangono le sue rovine, nascoste da una fitta boscaglia.
Alla distruzione è scampato il “SS. Crocifisso”, che ogni anno ci vede pellegrini, mendicanti di amore e di perdono, di serenità e di pace.
Questo luogo, dove divisioni e interessi umani portarono distruzione, il Signore, nella sua sapiente bontà, lo ha trasformato in spazio di riconciliazione e di grazia.
Venendo in pellegrinaggio al “SS. Crocifisso di Castro” preghiamo quest’anno perché nel mondo si compia lo stesso prodigio: si sostituisca alle divisioni la riconciliazione, l’amore all’odio, il perdono alla vendetta, la pace alla guerra.
Benvenuti, dunque, in questo luogo benedetto!
Che ognuno riparta da qui trasformato dalla potenza dell’amore di Dio.
È augurio e preghiera per tutti.
Don Luigi Fabbri
Rettore del Santuario